La magia del bosco allagato di Punta Alberete
Fu una notte di burrasca del 1839 a cambiare per sempre il destino del Delta del Po. Dopo una disastrosa alluvione il Regio Pontificio Governo stabilì che il tempo del dominio della palude sulla terraferma doveva finire e promosse un’opera di bonifica di portata storica, con il lento ma inesorabile prosciugamento di stagni e acquittrini. Alla fine, non erano rimasti che due brandelli di quell’ecosistema meraviglioso fatto di acqua, terra e foreste: Valle della Canna, ma soprattutto la magica selva di Punte Alberete.
di Giorgio Lazzari, Foto di Luciano Piazza e Roberto Zaffi
Foreste vergini d’Europa
Mentre le organizzazioni internazionali fissano al 30% del territorio europeo l’obiettivo delle foreste da tutelare entro il 2030, il massacro clandestino di alberi continua senza sosta, lacerando quel “Manto verde” essenziale per l’equilibrio ecologico, paesaggistico e climatico. Particolarmente grave il caso delle selve primarie della Romania, barbaramente distrutte per avidità di profitto, nel silenzio generale e nella più totale impunità. .
di Franco Tassi
Il popolo del Dio Ram
I niziano la giornata cantando bhajan al Signore Rama. Appartengono alla Ramnami Samaj, una comunità del Chhattisgarh indiano che ha inventato un modo unico per provare a sovvertire il brutale sistema delle caste, dal quale erano da secoli la parte esclusa. Come? Tatuandosi il nome del Dio Ram sui corpi e sui volti, comprese palpebre e lingua. Ma la spettacolare soluzione escogitata per affrancare il loro gruppo nella società si sta ritorcendo contro di loro trasformandosi lentamente in una silenziosa condanna.
di Iago Corazza e Greta Ropa
Il leopardo delle Nevi
La Spity Valley è una regione al confine con il Nepal occidentale, la Cina e la zona indiana del Laddak. Qui le vette sono ben lontane dagli ottomila del Nepal orientale ma raggiungono comunque altezze di tutto rispetto, si va dai cinquemila ai settemila. Questo è il regno del leopardo delle nevi!
di Valter Bernardeschi
e molto altro….